A volte capita che mentre stai stirando, il ferro da stiro si raffreddi e non vuole più saperne di riscaldare. Oppure lo avevi conservato che funzionava e, quando lo riprendi il ferro da stiro non scalda. Questo perchè di certo si è bruciata la resistenza. Questa guida ti da una indicazione su come sostituirla.
A cosa serve la resistenza
La resistenza del ferro da stiro è un componente fondamentale del dispositivo che svolge una funzione essenziale nel processo di stiratura dei tessuti. La resistenza del ferro da stiro funziona da elemento riscaldante, che riscalda la piastra del ferro e permette di rimuovere le pieghe dai tessuti.
La resistenza del ferro da stiro è costituita da una bobina di filo resistivo avvolta su un nucleo di ceramica o metallo. Quando la resistenza è alimentata dalla corrente elettrica, il filo resistivo si riscalda, trasferendo il calore al nucleo di ceramica o metallo. Questo processo di riscaldamento permette alla piastra del ferro di raggiungere la temperatura desiderata per rimuovere le pieghe dai tessuti.
È importante notare che la resistenza del ferro da stiro può essere dotata di diverse funzioni aggiuntive, come il controllo della temperatura, il sistema di spegnimento automatico e la funzione di autopulizia. Queste funzioni aggiuntive migliorano la sicurezza e l’efficienza del ferro da stiro, permettendo di ottenere risultati migliori e riducendo il rischio di danni ai tessuti o di incendi.
Come sostituire la resistenza
La resistenza si trova appoggiata sulla piastra inferiore e di solito è a forma di un tubicino ricurvo che segue le curvature della piastra stessa, altre volte può anche essere una resistenza a filo avvolta su dei fogli di mica. Per effettuare il cambio munisciti di un giravite cercafase. Quelli che all’interno hanno una piccola lampadina, e di una pinza da poter utilizzare qualora servisse. Accertati che la spina della corrente sia tolta dalla presa. Inizia a svitare le viti, che di solito sono nel manico, e vicino all’entrata del fili di alimentazione. Appena tolte tutte le viti apri il ferro, separando la parte superiore da quella inferiore che è la piastra da stiro.
Appena separate le due parti, noterai subito la resistenza che, da un lato, è attaccata, per mezzo di una vite, ad uno dei due fili che portano la corrente, e dall’altro lato è avvitata al termostato. Svita le due viti che la tengono e, se non lo hai fatto prima, procurati una resistenza identica, sia come valori (di solito sono scritti sulla stessa), che come dimensioni, ed avvitala proprio come era messa quella tolta in precedenza.
A questo punto potresti anche richiudere il ferro da stiro ma, prima è preferibile mettere la spina nella presa e farlo scaldare un poco, per vedere se la nuova resistenza funziona e se è collegata bene. Appena questa inizia a riscaldare, stacca la spina e richiudi il tutto riavvitando le viti tolte in precedenza per aprirlo.
Quando è tutto chiuso reinserisci la spina alla presa e tocca l’esterno in metallo con il giravite cercafase guardando se per caso questo si accende, se non noti nessuna luce nello stesso, togli la spina.
Da questo momento il ferro da stiro è nuovamente funzionante.