Tinture, shampoo aggressivi e inquinamento ci portano sempre più spesso a tagliare i capelli rovinati (le così dette doppie punte), quindi, come fare crescere velocemente i capelli?
Oltre alla pura vanità, desiderare che i capelli crescano velocemente è anche una esigenza, pensiamo ad un taglio sbagliato al quale rimediare o a chi soffre di caduta di capelli o, causa incidente o un’operazione, siamo stati rasati a zero! E si desideri che quanto prima la propria chioma torni a posto.
I consigli che stiamo per darti sono, di certo, gli unici che possono fare la differenza sul lungo periodo.
Indice
Seguire una dieta equilibrata
Dalla tavola passa la salute dell’intero corpo. Una dieta giusta, pensata per chi ha l’esigenza o il desiderio di allungare i capelli velocemente è fondamentale.
E’ così necessario assumere abbondante quantità di cheratina, una proteina fatta di amminoacidi, reperibile in quantità in questi alimenti:
Carne magra;
Pesce;
Legumi;
Soia e derivati;
Uova;
Frutta secca.
Importante è anche l’assunzione di Zinco e Ferro, che limitano quelle problematiche che provocano (anche) la caduta dei capelli. Inoltre, una mancanza di questi elementi rende il capello più fragile. Se siete vegetariani potete optare per legumi, tofu e soia che sono ottimi sostituti.
Riducete i cibi grassi, soprattutto insaturi e assumete molta vitamina C e B presente nelle arance, limoni, ananas, fragole, broccoli, lenticchie, patate, banane, bieta, melanzane, spinaci, frutti di mare, soia e piselli. Idratate tutto il corpo bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno.
Assumere integratori alimentari
Un modo potente per fare crescere i capelli velocemente è l’assunzione di integratori alimentari ( magari sotto controllo medico ).
Per quanto un integratore solitamente aiuti il nostro corpo, alcuni potrebbero avere allergie o stanno seguendo altre terapie farmacologiche che potrebbero entrare in contrasto!
Gli integratori sono molto indicati soprattutto per chi ha problemi di caduta dei capelli.
Combattere la caduta dei capelli
Con il termine “effluvio” si definisce una caduta anormale di capelli per quantità.
La caduta, molto elevata coincide spesso con i cambi di stagione, ma se si verificano anche in periodi diversi abbiamo un problema.
Possiede, in media, 100.000 capelli, se perdiamo 500 capelli al giorno e non ci fosse la normale ricrescita si diverrebbe calvi nel giro di 6 mesi!
La maggior parte delle forme di effluvio sono causate da fattori ambientali o da fattori esterni al nostro corpo. Il modo più semplice per trattare tali effluvi è evitarne la causa.
Se la caduta dei capelli è provocata da sostanze chimiche tossiche allora il metodo migliore e più ovvio è evitare il più possibile il contatto tali sostanze, il difficile sta nell’identificarle.
I dermatologi vi faranno molte domande relative allo stile di vita e all’ambiente in cui vivete, questo solo per cercare di identificare la causa esterna della caduta dei capelli.
Se sospetterà una carenza nutritiva, come causa di un effluvio, allora si potranno effettuare degli esami del sangue e si andrà ad integrare la dieta con gli alimenti di cui vi è carenza. In particolare, per coloro che seguono diete drastiche si consigliano cambiamenti nell’approccio alla dieta.
Quando tensioni o stress possono essere elementi scatenanti della caduta dei capelli, i dermatologi suggeriscono la riduzione dell’affaticamento mentale e fisico tramite tecniche di rilassamento.
Oltre alla rimozione delle cause che hanno scatenato l’effluvio e stabilita una dieta adeguata potrebbe essere utile una terapia farmacologica di supporto a base di cortisonici topici, estrogeni topici e rame peptidi fino alla guarigione.
Non sono rari effluvi causati da carenze nutrizionali per esempio di ferro, specialmente nelle donne, ma anche di zinco o folati.
Lavare i capelli con costanza
Fare lo shampoo perfetto non è difficile, bisogna leggere attentamente le indicazioni delle confezioni e non decidere quale shampoo utilizzare in base al suo profumo o colore!
Tenere pulito il cuoio capelluto è molto importante, la produzione in eccesso di sebo e lo smog si posano sui capelli impedendo la respirazione; anche la crescita del capello viene ridotta.
Anche se lo shampoo lo facciamo più volte alla settimana non tutti lo fanno seguendo le regole giuste.
Lo shampoo è uno di quei trattamenti quotidiani che eseguiamo con gesti meccanici e identici tutte le volte ma, anche se il trattamento è sempre lo stesso i risultati possono variare, a volte i capelli sono più luminosi e a volte sembrano spenti e opachi. I fattori che contribuiscono alla buona riuscita di uno shampoo sono:
La scelta dei prodotti in base alla tipologia dei capelli.
L’acqua della doccia (da una zona all’altra dell’Italia è diversa) che ha un contenuto di calcare diverso.
Il dosaggio di shampoo e la sua distribuzione sulla cute.
Per avere sempre una chioma splendente, bisogna seguire alcuni piccoli accorgimenti: Non dovrebbe superare le due volte a settimana, utilizzare una singola applicazione del prodotto, utilizzare un quantitativo giusto in base alla consistenza e al volume della chioma.
Un errore che si fa di frequente è quello di diluire il prodotto con l’acqua e passare lo shampoo due volte durante la doccia. Gli esperti del campo assicurano che un solo lavaggio è più che sufficiente.
Lo shampoo va distribuito sui capelli umidi insistendo sulla parte superiore della testa, facendo attenzione a raggiungere la zona dietro la nuca. Si parte strofinando la base arrivando alle punte. Durante il massaggio bisogna aprire bene le ciocche e controllare che lo shampoo arrivi anche alla cute, il luogo preciso dove si forma il sebo, che sporca il capello.
Una fase fondamentale dello shampoo è il risciacquo, questo deve essere fatto in maniera precisa. Sarebbe bene evitare l’acqua calda, il calore sfibra i capelli, utilizzando acqua tiepida finendo con l’ultimo risciacquo con quella fredda (chiude le squame e rende i capelli brillanti e lucidi).
Tagliare i capelli con frequenza regolare
Se il vostro parrucchiere vi impone di tagliare le doppie punte, fatelo!
Le doppie punte sono nemiche della crescita del capello, rallentano fortemente la crescita e sono “brutte” da vedere.
I fattori che provocano le doppie punte sono svariati e c’è poco da fare una volta che i capelli sono danneggiati.
In passato si usava bruciare le doppie punte, credendo così di sigillare la punta del capello.
Oggi, per fortuna, abbiamo capito che questa procedura peggiora la situazione!
Le doppie punte si formano alla fine dei capelli e si presentano in due modi: alcune doppie punte si dividono in due o tre parti e altre, invece, creano dei puntini bianchi sulla punta del capello.
Le doppie punte non possono essere riparate quindi, se vuoi i capelli lunghi bisogna fare tantissima prevenzione. Ci sono tipi di capelli, come ad esempio quelli secchi, che riportano questo problema più spesso di altri, spazzolare i capelli troppo spesso favorisce la formazione delle doppie punte, specialmente se sono ancora bagnati.
Poi ci sono tinture e permanenti che indeboliscono i capelli e li predispongono alle doppie punte. In questi casi usare sempre il balsamo o la crema.
L’asciugatura dei capelli andrebbe eseguita tamponando delicatamente i capelli pettinandoli dolcemente con un pettine a denti larghi, limitare il più possibile l’uso del phon, limitare gli elastici per capelli.
Le doppie punte non sono affatto innocue e sono davvero brutte a vedersi ma, almeno, non bloccano la crescita del capello.
Impacchi e massaggi
I vostri capelli, come il resto del corpo, hanno la necessità di essere coccolati. Lo stress al quale li sottoponiamo ogni giorno è forte e prendersene cura nel modo giusto è essenziale.
Fare degli impacchi specifici per nutrirli ed idratarli, utilizzare fialette a base di placenta creano benessere ai capelli.
Specialmente in autunno, come le foglie degli alberi, anche i nostri capelli iniziano a cadere e la nostra capigliatura appare priva di forza e vigore. Per questo bisogna “prepararli” alla stagione fredda rinforzandoli e renderli più sani.
Bisogna evitare di lavarli tutti i giorni, anche per chi li porta corti, per non seccarli troppo e permettere ai pori di secernere quella sostanza che protegge il capello.
Eliminare completamente i residui di shampoo, tenere il phon lontano dai capelli, evitando di bruciare il capello indebolendolo e quindi sfibrarlo.
Queste sono le regole base ma il top è utilizzare ottimi impacchi naturali che potete fare tranquillamente a casa alternandoli al vostro solito balsamo.
Un rimedio naturale può essere un impacco a base di basilico. (Portate ad ebollizione un po d’acqua e mettere una manciata di foglie di basilico fresche. Lasciatele macerare una o due ore e frizionate l’infuso ottenuto sul cuoio per circa cinque minuti e poi sciacquate bene.
Per capelli grassi, invece, fate un impacco a base di rosmarino. (La procedura è la stessa identica di quella con il basilico, filtrate però con un colino e frizionate su tutta la testa e su tutte la lunghezze.
Leggete bene le etichette dei prodotti che acquistate: evitate shampoo con silicone e paraffine, rivolgetevi a negozi specializzati (magari spendete qualcosa in più ma i vostri capelli ne trarranno beneficio) se vi è possibile, evitate le extension: per quanto alla moda, appesantiscono il capello e lo stressano ancora di più.