La farina tipo 00 che compriamo per realizzare ricette di dolci e salate altri non è che una farina di frumento. E’ la tipologia di farina più consumata e, purtroppo, anche la meno ricca di sostanze nutritive perché nella macinazione industriale il chicco di grano viene privato del germe, ovvero il cuore nutritivo, e della crusca che è ricca di fibre. In commercio però esistono numerose farine alternative alla farina 00, si tratta di farine meno raffinate che non provocano un aumento della glicemia e col tempo un accumulo di grassi. Vediamo quali sono le altre tipologie di farine che possono arricchire la nostra alimentazione.
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Farina di ceci
L’uso della farina di ceci, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non si limita alla preparazione di un limitato numero di ricette dedicate, come ad esempio la farinata ligure. In realtà è adatta anche per la preparazione di pasta fresca, gnocchi, grissini, crespelle, plumcake salati e biscotti ma solo dopo averla denaturata.
Nella farina di grano ci sono due proteine che mischiate con l’acqua formano il glutine, una rete che tiene insieme il composto. Nelle farine derivate dai legumi queste proteine sono assenti ma scaldandole a 90°C possiamo denaturarle in modo che con il calore queste proteine si “srotolano” e si intrecciano per formare una nuova rete. A questo punto il composto può essere usato come una farina tradizionale. Se non volete comprarla o non la trovate al supermercato potete realizzare in modo casalingo la vostra farina di ceci partendo dai ceci secchi.
Farina di mais
La farina di mais è senza glutine ed è famosa perché viene utilizzata nella preparazione della polenta ma non tutti sanno che è ideale anche per alcuni tipi di pane e alcuni dolci. Ci sono diversi tipi di farina di mais a seconda del risultato finale che si vuole ottenere. La farina di mais bramata è a grana grossa e vene impiegata per realizzare polente particolarmente saporite e gustose; la farina di mais fioretto è per polente pasticciate, morbide e delicate; la farina fumetto di mais è adatta per dolci e biscotti come le paste di meliga; la farina di mais gritz viene utilizzata nella produzione di birra; la farina di mais precotta è per polente istantanee o a cottura rapida e viene usata nella produzione di pasta.
Farina di castagne
Anche la farina di castagne naturalmente è priva di glutine. Essa può essere impiegata come unica farina per la preparazione del castagnaccio o per torte, plumcake e piadine. La farina di castagne lievita ottimamente nel corso della preparazione delle torte, che risulteranno particolarmente morbide e friabile. In abbinamento alla farina di farro o di frumento integrale si rivela inoltre adatta per la preparazione casalinga di pasta fresca, pane e biscotti.
Farina di quinoa
La farina di quinoa si ottiene dalla macinazione dei chicchi di questo pseudo-cereale di origine andina. La quinoa a differenza dei normali cereali contiene lisina, un amminoacido essenziale per gli esseri umani. Dato che non siamo capaci di sintetizzarlo, di solito lo otteniamo mangiando carne, formaggio e legumi. La sua carenza può provocare anemia, mancanza di energia, perdita di peso e di capelli. La farina di quinoa viene utilizzata nella preparazione del pane e di dolci da forno lievitati o per la preparazione di pasta fresca in abbinamento ad altre farine, come quella di farro o di frumento integrale. E’ ricca di sali minerali come calcio, ferro e potassio.
Farina di frumento integrale
Tra le farine alternative alla farina 00 è la più semplice da reperire e da utilizzare in sostituzione alla farina di frumento. E’ un tipo di farina che può essere impiegata praticamente in ogni preparazione ma potrebbe essere necessario ritoccare le quantità degli ingredienti per ottenere la stessa consistenza della farina 00. Ha un maggiore apporto di vitamina E, vitamine del gruppo B e più sali minerali.
Farina di farro integrale
La farina di farro integrale rappresenta un’ottima alternativa a tutte le tipologie di farina di frumento, soprattutto se si ha una dieta già ricca di prodotti a base di frumento, come la pasta. La farina di farro integrale conserva completamente le proprietà dei chicchi del cereale da cui è ottenuta. E’ ricca di sali minerali e può essere impiegata per la preparazione di pane, pasta fresca, torte, biscotti e prodotti da forno in generale.
Farina d’avena integrale
La farina d’avena è meno calorica ma maggiormente ricca di fibre e con un migliore potere saziante rispetto alla farina di frumento raffinata. Può essere utilizzata, soprattutto in abbinamento alla farina di farro o alla farina di frumento integrale, per la preparazione di biscotti, plumcake, pane, oltre che come addensante per le vellutate di verdura o di legumi.
Farina di riso integrale
La farina di riso integrale è una farina completamente priva di glutine, è quindi ideale per chi soffre di questa intolleranza. In questi casi è particolarmente indicata per fare gnocchi, pasta fresca, per la panatura delle verdure, per fare la besciamella e come addensante per budini e creme dolci. Inoltre alcuni cucchiai di farina di riso integrale aggiunti negli impasti delle torte rendono i dolci più soffici.
Farina d’orzo integrale
La farina d’orzo integrale viene ottenuta dalla lavorazione tramite macinatura a pietra dell’orzo decorticato. Il processo di decorticatura dell’orzo serve per eliminare la parte indigeribile del cereale. La farina d’orzo integrale è ricca di sali minerali e può essere usata per la preparazione di pasta fresca e di alimenti da forno dolci e salati. Poiché non sviluppa glutine, se ne consiglia l’abbinamento con della farina di frumento integrale.
Farina di segale integrale
La farina di segale integrale è famosa perché utilizzata per la preparazione del pane nero, tipico di alcune regioni d’Italia. Essa può essere impiegata in abbinamento alla farina di farro o di frumento integrale per torte, biscotti e grissini. La farina di segale migliore viene ottenuta tramite macinazione a pietra.