Un frigorifero può essere di tre tipologie, riguardo la formazione della condensa
-A sbrinamento completamente automatico
-A sbrinamento semi-automatico
-A sbrinamento manuale
Negli ultimi due casi, il frigorifero andrà periodicamente sbrinato: almeno 4 volte l’anno per un frigorifero a sbrinamento manuale (anche di più se ne si constata la necessità), almeno 2 volte l’anno per un frigorifero a sbrinamento semi-automatico. Il frigorifero a sbrinamento automatico è ovviamente il più comodo e non necessita di operazioni manuali: lo scioglimento della brina avviene grazie alla presenza di una resistenza di riscaldamento; l’acqua sciolta si incanalerà in un condotto apposito e andrà a depositarsi in un contenitore posto sopra il compressore; il compressore farà poi evaporare l’acqua, eliminandola del tutto.
Indice
La brina e il ghiaccio – Nemici della funzionalità
Essi si formano per via dell’evaporazione dell’acqua dai cibi, la quale poi per le basse temperature, si trasforma in brina e ghiaccio appunto, annidandosi in tutti gli angoli del frigo e del freezer. Quando si formano tanta brina e tanto ghiaccio, i problemi sono due:
-Rimane poco spazio per riporre i cibi
-Il funzionamento del frigo viene in parte compromesso, poiché il raffreddamento si rallenta e le componenti dell’elettrodomestico si deteriorano
Ne consegue anche un grande dispendio di energia, inutile.
Come prevenire la brina
Per evitare la formazione di condensa e brina nel frigorifero, occorre prendere alcune precauzioni:
-Aprire il frigo solo lo stretto necessario, quindi il meno possibile, per evitare di far entrare il calore che fa evaporare gli alimenti
-Avvolgere con una pellicola o in contenitori chiusi, tutti gli alimenti che si ripongono in frigo, poiché l’acqua in essi contenuta tenderà ad evaporare e a trasformarsi in condensa
-Non inserire in frigorifero alimenti ancora caldi, che contribuirebbero all’evaporazione dell’umidità degli alimenti e quindi alla formazione della condensa
Come sbrinare il frigorifero
Per sbrinare il frigorifero, bastano poche operazioni
-Riempire il pavimento intorno al frigo di stracci e carta assorbente
-Riporre gli alimenti freschi, solo quelli che maggiormente rischiano di deteriorarsi (soprattutto quelli del freezer, che una volta scongelati non si possono più ricongelare, pena la perdita delle proprietà nutritive degli alimenti e anche danni al fisico) in un altro frigorifero (ad esempio quello del vicino) oppure in apposite borse frigo o salva freschezza
-Staccare la spina del frigorifero e attendere che il ghiaccio si sciolga, raccogliendo il più possibile l’acqua che ne deriva (aiutandosi anche con gli stracci e la carta assorbente precedentemente predisposti)
-In alternativa, con la spatola in dotazione col frigo o con un qualunque attrezzo abbastanza resistente, rompere il ghiaccio e le formazioni di brina e depositarle nel lavandino, dove con l’acqua andranno a sciogliersi
Per velocizzare l’operazione è possibile utilizzare uno spray sbrinatore come quelli suggeriti da Luisa Maggio nella guida pubblicata su Appunticasa.com.
Una volta che il frigorifero non presenta più formazioni di ghiaccio e brina, approfittiamone per lavarlo (con acqua e aceto, per disinfettare e togliere i cattivi odori) e poi possiamo riempirlo nuovamente, dopo avere riattaccato la spina.